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Esordienti 2013

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La squadra Rossa fa visita alla Lombardina per tentare l’allungo in classifica. 

Primo tempo povero di emozioni, facciamo molta fatica a costruire un buon gioco e ad arrivare nei pressi dell’area avversaria. I padroni di casa sono molto aggressivi sulle nostre punte e ci impediscono di superare la metà campo per quasi tutta la prima frazione. 

Di contro, anche loro non riescono a creare pericoli se non con qualche conclusione dalla distanza che non preoccupa il nostro portiere. 

Primi venti minuti piuttosto noiosi ma ritmo che si alza nel secondo tempo soprattutto con l’ingresso di Schembre che dà maggiore rapidità al reparto avanzato. Prima viene lanciato in profondità da Jara con un pregevole mancino al volo ma Schembre, solo davanti al portiere, perde l’attimo e calcia quando lo specchio della porta è ormai chiuso. 

Poco dopo è ancora Schembre, questa volta servito da Naydenov, ad avere un’altra occasione per portarci in vantaggio, ma il portiere avversario dice ancora una volta di no. 

Ora il gioco si svolge completamente nella metà campo della Lombardina. Ancora Schembre parte da posizione defilata, guadagna il fondo e mette in mezzo per Jara che per un soffio non arriva su una sfera che sarebbe stata soltanto da spingere in rete. 

Meriteremmo decisamente il gol del vantaggio ma andiamo al secondo riposo con il risultato che non si sblocca. 

Nel terzo tempo, al quinto minuto, l’episodio che potrebbe cambiare l’inerzia della partita. La Lombardina tenta un’incursione nella nostra area di rigore ma Macrì chiude gli spazi, la palla rimbalza all’indietro verso il centrocampista avversario che fa partire un tiro dalla distanza, Penna si volta e respinge col braccio attaccato al corpo, ma per l’arbitro è calcio di rigore. 

Prendere gol così sarebbe una beffa clamorosa ma per nostra fortuna Crescente ipnotizza l’avversario e respinge con i piedi un tiro centrale. 

Secondo rigore consecutivo parato da Crescente. 

Dopo pochi minuti ancora Schembre semina il panico sul lato sinistro, entra in area e serve Piacentini che apre il piatto ma trova la respinta del portiere. La palla torna nei pressi di Piacentini ma il difensore avversario lo anticipa con un tocco di braccio e l’arbitro fischia un altro calcio di rigore, stavolta a nostro favore. 

Sul dischetto va Penna che spiazza il portiere e porta il risultato sull’1-0. 

Passano pochi minuti e Schembre avrebbe l’occasione di allungare ma oggi è tanto bravo a rendersi pericoloso quanto sfortunato al momento della finalizzazione. 

Si va quindi al quarto tempo con un vantaggio minimo nonostante un buon numero di occasioni create. La Lombardina non intende mollare e cerca di sfondare sulle fasce ma Perotta a destra e De Paz a sinistra sono determinati a non far passare nessuno dalle loro parti. 

Gli avversari sono costretti a rischiare e a sbilanciarsi in avanti, quindi noi sfruttiamo gli spazi che ci concedono per lanciare le punte verso la porta. Prima Ripoldi verticalizza per Jara che incrocia il destro ma manca di poco il bersaglio. Poi Naydenov ruba palla sulla nostra trequarti, la sfera arriva a Cirillo che di prima intenzione lancia Ripoldi. Ripoldi si fa mezzo campo di scatto palla al piede ma, giunto in area di rigore, non riesce a dare forza al tiro. 

A cinque dalla fine, l’azione più bella del match. Perotta trova Ripoldi sulla trequarti, tocco di fino a premiare l’inserimento di Cirillo che controlla e vede l’inserimento di Piacentini. Palla che arriva coi giri perfetti e Piacentini, solo davanti al portiere, deve solo appoggiare sul secondo palo il pallone del definitivo 2-0. 

Partita dai due volti, una partenza claudicante ma anche la capacità alzare il ritmo quando gli avversari cominciano a calare. Un fattore importantissimo che comincia a diventare una piacevole consuetudine per la nostra squadra.


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Lasquadra blu affronta l’Ausonia sul campo “Forza e Coraggio” di Milano per l’ultima

partita del Campionato invernale, cercando di chiudere in bellezza il suo fin qui inatteso e straordinario percorso.

I padroni di casa partono forte, attuando un pressing molto efficace che, per diversi minuti, mette a dura prova la nostra retroguardia, collezionando una serie di corner.

Proprio sugli sviluppi di uno di essi, l’Ausonia si porta in vantaggio con un tap-in da due passi, dopo una prodigiosa respinta di Riccobono che nulla può sulla seconda conclusione.

Il Bucci non ci sta e si riversa in avanti alla ricerca del pareggio ma la retroguardia avversaria riesce a bloccare ogni tentativo.

Sul finire del tempo, capitan Tarantola intercetta un pallone a centrocampo, si lancia verso l’area avversaria e, dopo una triangolazione veloce con Brancaccio, si trova a tu per tu con il portiere e lo batte con un piatto preciso, pareggiando la partita.

Sul risultato di 1-1 inizia il secondo tempo che riprende con gli avversari alla ricerca del gol del vantaggio, che arriva pochi minuti più tardi sempre con un tocco ravvicinato dopo una respinta di Cadin su un tiro dal limite dell’area.

L’Ausonia non si accontenta e ci mette alle corde, solo due grandi interventi di Cadin ci

premettono di concludere il secondo tempo in svantaggio di un solo gol.

Nel terzo tempo la partita si ribalta completamente, i nostri ragazzi entrano in campo con piglio determinato e cingono d’assedio l’area avversaria creando occasioni in serie, grazie ad un centrocampo propositivo guidato da Genna e con Fantoni e Campesi impegnati a trovare varchi sulle corsie laterali.

Il meritato pareggio si concretizza sugli sviluppi di un calcio d’angolo nel quale un ottimo Pozzi da centro area, riesce ad insaccare con una girata al volo.

Ma il pari non ci basta, ed è in questo il momento in cui si accende Caterino, capace di creare tre occasioni in fila. Le prime due si infrangono clamorosamente sul palo ma la terza è una rasoiata precisa dal limite dell’area che si insacca nell’angolino basso alla sinistra del portiere.

Nel quarto tempo i nostri avversari sono costretti a sbilanciarsi alla ricerca del pareggio ma la

nostra difesa, ben guidata da Gatto e Capano con l’aiuto di Casilli e Millefiori, respinge ogni

tentativo.

L’atteggiamento offensivo dell’Ausonia, ci permette di trovare praterie che sfruttiamo bene con Straniero e segnando due gol in fotocopia prima con Caterino e poi con Brancaccio che, lanciati a campo aperto, non perdonano il portiere avversario evitandolo in dribbling e depositando in rete il

pallone, fissando così il punteggio finale sul 5-2 per i nostri ragazzi. 

I quindici punti in classifica, frutto di cinque vittorie e tre sconfitte, certificano un percorso davvero lodevole. Una squadra concentrata, determinata e unita che mette il cuore ogni volta che scende in campo. Finché l’atteggiamento è questo, si può puntare ad arrivare ancora più in alto.




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