Under 15

Era l'11 Dicembre del 2024, quando, in tarda serata, i nostri Under 15 uscivano trionfanti dallo Scirea contro il Vighignolo, nel recupero della prima giornata di andata. Da lì in poi sono arrivate 15 partite, 7 pareggi e 8 sconfitte. Un magrissimo bottino che ci porta alla gara odierna, contro il Casteggio sopra di noi di 3 punti, a giocarci la salvezza o l'entrata nei playout. Parlare della partita sarebbe "facile", sgranando una ad una le varie occasioni del match. Ma oggi non è l'approccio migliore perché, se da una parte il ritorno è stato negativo, tolte prestazioni di grande carattere come con il Romano Banco e lo Zibido entrambe fermate sull' 1-1, (che hanno chiuso rispettivamente 4° e 5° nel girone), dall'altra questa è una vera e propria finale.

Oggi in campo la squadra ha messo anima e corpo, ha giocato e difeso, senza giocate stellari e con la palla che scottava, eppure l'atteggiamento e l'approccio sono stati quelli dei giorni migliori, che ci hanno permesso di racimolare 22 punti nel girone di andata. La squadra ha giocato con personalità, con la consapevolezza di dover vincere, interpretando una ripresa da gladiatori, mettendo gli avversari alle strette, tenendo alte le linee e difendendo uomo su uomo per cercare di stappare l'ennesima partita che sembrava destinata all'epilogo a cui siamo stati abituati nel 2025. Ci vuole l'episodio che, per una volta gira a nostro favore. La conclusione di Denise dopo il rinvio corto trova la respinta del portiere, con la sfera che arriva tra i piedi di Grasso lasciato solo in area, il peso di quel pallone è madornale, tanto da aggiustarsi la palla per avere la massima visuale e battere il portiere mandando in estasi panchina e tribuna. Mancano 10 minuti e sono di totale sofferenza ad ogni discesa del Casteggio, ad ogni amen con un pallone lungo, ad ogni corner e ad ogni punizione. Ci vuole un grande intervento del nostro portierone ad impedire il pareggio agli ospiti e tanti attributi per stare lì, sul pezzo fino alla fine. L'arbitro mette il fischietto in bocca parecchie volte ma quel triplice fischio sembra non arrivare mai. I fantasmi e le paure fanno capolino, mentre l'ombra dell'ennesima beffa si insinua in tutti i sostenitori rossoblù. Poi quel soffio arriva, forte e deciso, come i salti in panchina, le urla dalla tribuna, la gioia, la festa...la SALVEZZA. Mantenere la categoria Regionale è un grande orgoglio e un traguardo di cui andare fieri, a prescindere dal decorso della stagione che ha avuto alti e bassi. I ringraziamenti e gli elogi vanno a chi ha lavorato durante e insistentemente in questi mesi, partendo da Stefano Zambelli che con i 22 punti conquistati ha messo un sigillo importante alla salvezza, prima di lasciare il timone consensualmente e dare ai ragazzi una scossa e stimoli diversi. I ringraziamenti vanno alla coppia Diego Putzu e Giorgio Ambredi che sono subentrati in corsa ed hanno lavorato tanto sulla testa della squadra, cercando di tenere alto il morale e la concentrazione anche nei momenti più difficili. I ringraziamenti vanno a chi questa squadra l'ha sempre accompagnata con passione rendendoci partecipi di questa lunga cavalcata, dei nostri tifosi che non hanno mai fatto mancare l'appoggio e il sostengo ai ragazzi. E i ringraziamenti più grandi a chi in campo è sceso ogni Domenica chi c'è ancora e chi ha fatto parte di questo gruppo, ogni singolo mattoncino è stato importante per questo sudato traguardo. Ora festeggiamo perché ora lo possiamo dire, insieme agli Allievi abbiamo mantenuto entrambe le categorie regionali un grande e meritato risultato.

Forza Buccinasco ❤️ 💙 ❤️ 💙 ❤️ 💙 ❤️